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Gay & Bisex

li sentivo godere,terza parte


di feltrone
24.05.2020    |    798    |    1 9.3
"Passai senza fare rumore per andare in bagno, poi ripassando inciampai in un mobile - Giacomo cosa fai? - fece Teresa , mia mamma - niente , sono andato in..."
Il pomeriggio della domenica andai a riposare,avevo il culo in fiamme,mia madre mi aveva spalmato una crema che disse faceva miracoli,infatti sentii sollievo fin dall'inizio,nel mio lettino ripensavo a come Massimo mi aveva preso,mi aveva sbattuto sotto gli occhi di colei che mi aveva generato,lo incitava a rompermi il culo e si eccitava come una vacca.
Dopo un oretta di sonno mi alzai e passando dall'ingresso capii dai sospiri che stavano facendo di nuovo l'amore,erano instancabili,mi ero fatto un idea di mia madre completamente sbagliata,era affamata di sesso,non perdeva occasione per farlo.
Passai senza fare rumore per andare in bagno,poi ripassando inciampai in un mobile
- Giacomo cosa fai? - fece Teresa ,mia mamma
- niente ,sono andato in bagno - risposi
- vieni ,entra - disse Massimo,io aprii la porta e li vidi,nudi lui sotto e lei sopra con lo sguardo languido e lascivo ,si stava godendo il cazzo del suo uomo,andava su e giù scivolando sulla verga turgida
- guarda quanto piace il cazzo a tua madre - disse lui
- Giacomino ti ho attaccato la stessa passione- ribadì lei,erano erotici,mi eccitai,quanto mi piaceva guardarli chiavare senza taboo
- hai ragione mamma ci piace l'uccello ad entrambi - mi afferrai il cazzo e mi masturbai davanti a loro ,che imperterriti continuarono la scopata,le tette di lei che ballavano e lui che gliele afferrava,i capezzoli eretti e turgidi
- avvicinati,se vuoi ,dopo ce n'è anche per te - disse mia madre, arrivai accanto a loro,lei mi prese il membro in mano menandomelo
- guarda il mio bambino che uccello duro che ha! -
- prenderesti anche il suo se potessi troia,peccato che a lui piace di più farsi fottere - rispose Massimo ridendo
- e allora lo fotterai tu finocchio che non sei altro - disse inarcando la schiena e cavalcando quello stallone .
Lui la scopò a lungo,lei ansimava e si contorceva sbrodolando dalla fica,intanto aveva continuato a masturbarmi,non ressi più e venni schizzando il mio seme sulle sue mani,me le porse ed io leccai tutto avidamente,avevo la mia sborra sulle labbra,mi fece cenno di avvicinarmi e mi baciò,la lingua saettava nella mia bocca,quindi la cavalcata si fece più intensa e Massimo gridò liberando le palle dentro mia madre,erano in estasi,gridavano entrambi travolti dall'orgasmo.
Lei si piegò su di lui,baciandolo con ardore,,poi si alzò,un rivolo bianco usciva dalla vagina,lo raccattò con le dita e me le porse,io leccai tutto,mi piaceva da morire quel liquido misto agli umori di lei
- adesso prendi il mio posto,Massimo è già pronto - disse,io mi misi a cavalcioni proprio come poco prima era mia madre,cercai il cazzo di Massimo che era di nuovo in erezione e me lo infilai in culo,la crema che mi aveva spalmato mia madre fece l'effetto di facilitare l'introduzione,entrò tutto come una ventosa,mi impalò e a me piaceva,poggiai le mani sul suo petto villoso e mi mossi ,lo sentivo scorrere,mia madre mise una mano sulla mia spalla dandomi il ritmo giusto,mi godevo tutto quel ben di Dio,lui fotteva il mio ano e ansimava,avevo la saliva che usciva dalla bocca,mi mancava l'aria,avvertivo delle forti scosse che partivano dal culo e mi arrivavano al petto.
Mia madre incitava Massimo a chiavarmi sempre più veloce,lo baciava,lui non capiva più niente,il godimento lo travolse ,io sussultai ed ebbi un orgasmo micidiale,mai provato nulla di simile,lui tremò e venne dentro di me,riempiendomi l'ano di sborra,la sentii ,calda nei miei visceri,una sensazione meravigliosa.
Come mia madre caddi su di lui,sudati e stremati,lo baciai anch'io,mi aveva fatto godere ed io avevo fatto godere lui
- adesso sei davvero svezzato,ti è piaciuto? -chiese mia mamma
- è stato troppo bello,non credevo fosse così -mi sollevai e l'uccello di Massimo scivolò fuori ormai senza vita,dal culo mi uscì il suo seme che si disperse sul letto,mi coricai vicino a lui,mentre anche lei si distese tra di noi,fu l'ultima volta che mi chiavò,da allora lasciai che scopasse mia madre,io avrei cercato altri maschi e altre esperienze,ero una checca e sapevo come fare.
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